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| IDG841304939 | |
| 84.13.04939 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Mungo Vincenzo
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| C' e' un punto controverso della legge che va autenticamente
interpretato. Opere pubbliche: per 'saltare' la mafia occorre un
tocco in piu'
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| Avanti, an. 88 (1984), fasc. 285 (5 dicembre), pag. 7
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| D121; D1814
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| L' art. 24 della l. 6 settembre 1982, n. 629 ha previsto il divieto
di subappalto o cottimo totale o parziale di opere riguardanti la
p.a. senza l' autorizzazione dell' autorita' competente, al fine di
combattere la criminalita' mafiosa che assume la veste di operatore
economico. L' A. sostiene che i principi ispiratori di questa norma
andrebbero estesi ad altre branche di attivita' e, in particolare,
andrebbero riviste le formulazioni troppo generiche di questa norma
riguardo alla sua applicabilita' o meno all' istituto dell'
affidamento dei lavori tramite "concessioni". L' utilizzo della
"concessione" puo' consentire l' aggiramento del divieto dei
subappalti. E' necessario che il legislatore chiarisca con una nuova
norma interpretativa questo punto controverso della questione. Le
circolari ministeriali emanate in materia, non avendo "forza di
legge", infatti, non possono vincolare l' organo giudiziario.
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| art. 24 l. 6 settembre 1982, n. 629
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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