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| IDG841304947 | |
| 84.13.04947 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Santini Renzo
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| Sanita'. Ma le disparita' restano
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| Avanti, an. 88 (1984), fasc. 286 (6 dicembre), pag. 5
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| D188; D1882
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| (Sommario: "Il settore continua a soffrire di ingiustizie sia per il
modo in cui si forma il fondo, sia per la ridistribuzione delle
somme")
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| L' A., responsabile del settore Sanita' dell' ANCI, analizza la
sentenza della Corte Costituzionale del 1984 che ha dichiarato l'
illegittimita' dell' art. 29 comma 2 n. 1 della l. 27 dicembre 1983,
n. 730, sottolineando, in particolare, i riflessi che tale sentenza
ha in materia di disavanzo delle Unita' Sanitarie Locali. L' A.
sostiene, poi, che la legge Finanziaria per il 1985, pur tenendo
conto della decisione della Corte Costituzionale, non ne ha tratto
tutte le conseguenze. Espone criticamente una serie di dati sul Fondo
sanitario nazionale per concludere che la Sanita' continua o soffrire
di ingiustizie, tra cui quella sul modo con il quale si forma il
Fondo sanitario, il cui costo e' posto prevalentemente a carico del
lavoratore dipendente, rispetto al lavoratore autonomo. Il sistema
alimenta una impopolarita' che ricade sugli amministratori delle
Unita' Sanitarie, i quali, a loro volta, convinti che si rendera'
inevitabile il ricorso ad un provvedimento di ripiano, non si
impegnano fino in fondo nella necessaria opera di contenimento della
spesa.
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| art. 1 comma 2 n. 1 l. 27 dicembre 1983, n. 730
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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