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35921
IDG841304955
84.13.04955 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Albanese Angelo
Importanza fondamentale della riforma del Corpo degli agenti di custodia. Alle radici del sistema carcerario
Intervento al convegno promosso dal Dipartimento Stato e Istituzioni della Direzione del PSI sul tema: "Agenti di custodia, una riforma che non puo' attendere", Roma, 28 novembre 1984
Avanti, an. 88 (1984), fasc. 289 (9 dicembre), pag. 16
D18700; D644
La mancata realizzazione della riforma del Corpo degli agenti di custodia ha riflessi negativi non solo sulle condizioni di vita e di lavoro degli agenti stessi, ma ha anche una rilevante incidenza sulla sostanziale vanificazione della riforma carceraria di cui alla l. 26 luglio 1975, n. 354. Rilevate le cause dei ritardi dell' iter parlamentare di questa riforma, tra cui l' emergenza terroristica e la conseguente battuta d' arresto al processo riformatore di tipo garantista, l' A. sostiene la necessita' che sia ripreso tempestivamente il cammino della riforma del Corpo degli agenti di custodia. Illustra il progetto socialista in materia e le possibili convergenze con altre proposte, al fine di raggiungere su una questione cosi' delicata la piu' ampia convergenza oltre i limiti della stessa maggioranza governativa.
l. 26 luglio 1975, n. 354
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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