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35922
IDG841304956
84.13.04956 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Amato Nicolo'
Risposta ad un antica e viva attesa dell' Amministrazione penitenziaria. Una sfida esaltante
Intervento al convegno promosso dal Dipartimento Stato e Istituzioni della Direzione del PSI sul tema: "Agenti di custodia, una riforma che non puo' attendere", Roma, 28 novembre 1984
Avanti, an. 88 (1984), fasc. 289 (9 dicembre), pag. 16
D18700; D644
Rilevate le gravissime situazioni di disagio in cui versano gli agenti di custodia nell' esercizio delle loro funzioni, l' A., direttore generale degli Istituti di prevenzione e di pena, illustra i criteri ispiratori del disegno di legge governativo di riforma del Corpo degli agenti di custodia: la smilitarizzazione del Corpo; la totale equiparazione tra lo "status" degli operatori maschili e di quelli femminili; la formazione della professionalita'. La riforma del Corpo degli agenti di custodia, sostiene l' A., va intesa come un primo passo verso una generale ed unitaria riforma di tutto il personale dell' amministrazione penitenziaria. Un' adeguata riforma in questa materia e' fondamentale per valorizzare in concreto gli obiettivi indicati dalla Costituzione e dalla l. 26 luglio 1975, n. 354.
l. 26 luglio 1975, n. 354
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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