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35957
IDG841304991
84.13.04991 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Marzachi' Francesco; (a cura di Damosso Piero)
Torino. Cosi' si batte la "piovra"
Avvenire, an. 17 (1984), fasc. 302 (22 dicembre), pag. 7
(testo con illustrazioni)
D51310; D50126; F4252
(Sommario: Intervista al giudice Marzachi', che ha guidato il blitz anti-mafia dopo le ultime rivelazioni dei pentiti catanesi)
L' A. nota come sia necessaria una legge che preveda una attenuante di carattere generale e stabile per le pene contro i pentiti mafiosi, in grado di favorire nuove dissociazioni. Bisogna inoltre fare qualcosa per quanto riguarda la sicurezza dei pentiti e dei loro familiari. Osserva come la maggiore presenza delle strutture dello Stato abbia incoraggiato questi pentimenti, e come le nuove forme di criminalita' e di atrocita' abbiano fatto cambiare la mentalita' facendo strada ad un maggior coraggio da parte della popolazione. Concludendo, l' A. rileva come sia equo che lo Stato risponda con una riduzione della pena o con una riduzione nell' ambito delle modalita' di esecuzione della pena stessa anche per non lasciare tutte le responsabilita' ai magistrati.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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