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Documento


35967
IDG841305001
84.13.05001 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Dall' Ora Alberto
L' opinione. No, quella scelta fu di civilta'
Corr. sera, an. 109 (1984), fasc. 278 (28 novembre), pag. 4
D6113
L' A., commentando la decisione del Governo di presentare un disegno di legge che proroghi di nove mesi l' applicazione della legge sulla carcerazione preventiva, ricorda che la legge rispondeva a un preciso obbligo dello Stato anche in relazione ai patti internazionali sottoscritti dall' Italia. Osserva che quindi quella scelta fu una scelta di civilta' e non una improvvisa distrazione dei nostri legislatori. Nota come un breve e ben limitato rinvio dell' entrata in vigore della riforma possa essere accettato come male necessario solo se e' circoscritto nei confini di una esigenza concreta assolutamente ineluttabile. Concludendo, l' A. auspica che l' impegno morale e politico sia pieno e quotidiano per procurare le condizioni strutturali indispensabili ad una buona gestione della Giustizia.
l. 28 luglio 1984, n. 398
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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