| L' elezione degli organi collegiali della scuola offre all' A. lo
spunto per svolgere alcune considerazioni, innanzitutto sulla
mancanza di una seria riforma, e poi su una novita', rappresentata
dall' eccessiva "politicizzazione" del voto, quale non si era avuta
in passato, soprattutto ad opera delle sinistre. Da parte comunista
e' stata anche presentata una vera e propria "carta dei diritti degli
studenti". Secondo l' A., la scuola ha gia' i mezzi "interni" per la
difesa dei "diritti" degli studenti, rappresentati appunto dai propri
organi collegiali. L' A. ricorda che anche il responsabile scuola del
partito democristiano, on. Giancarlo Tesini, ha preferito insistere
sulle cose da fare: nuovi programmi per le elementari, la riforma
della secondaria superiore, ora all' esame del Senato, esami di Stato
e accessi all' Universita', riforma degli organi collegiali interni
ed esterni alla scuola.
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