| 36158 | |
| IDG841305192 | |
| 84.13.05192 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| De Paola Gabriele
| |
| Sfratti: ancora una volta ha vinto l' emergenza. Una catena di
proroghe e di rinunce
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Sole, an. 120 (1984), fasc. 287 (5 dicembre), pag. 6
| |
| | |
| D30640; D4401
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Decaduto il d.l. 18 settembre 1984, n. 582, per mancata conversione,
il Governo ha approvato un nuovo decreto legge in materia di proroghe
di esecuzione degli sfratti. Questo decreto bis presenta alcune
novita' nei confronti del precedente: alcune provvidenze vengono
estese ad un numero maggiore di Comuni; l' individuazione del
requisito dell' alta tensione abitativa viene ora rimessa in via
finale al CIPE, dopo 30 giorni dall' entrata in vigore della legge di
conversione. Secondo l' A., questo meccanismo puo' rivelarsi
controproducente, inducendo molti proprietari muniti di titolo
esecutivo ad accelerare la procedura nel timore di un piu' generale
ampliamento della lista dei Comuni. Riguardo al merito del
provvedimento, l' A. rileva come, ancora una volta, l' esecuzione dei
provvedimenti di rilascio viene disciplinata in maniera patologica
rispetto a quella fisiologica prevista dal codice di procedura. L' A.
ripercorre criticamente questa disciplina che sospende
indiscriminatamente tutti i provvedimenti di rilascio ad uso
abitazione, che risale al d.l. 24 luglio 1973, n. 426. Altra novita'
importante che l' A. analizza, e' la proroga al 30 giugno 1985 dei
contratti ad uso diverso da abitazione, soggetti a proroga, stipulati
prima del 31 dicembre 1964.
| |
| d.l. 24 luglio 1973, n. 426
d.l. 18 settembre 1984, n. 582
d.l. 1 dicembre 1984, n. 795
| |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |