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| IDG841305199 | |
| 84.13.05199 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Dematte' Claudio
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| La legge finanziaria prevede di estendere le prerogative del Comitato
programmazione economica. Il CIPE mangia il manager
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| Sole, an. 120 (1984), fasc. 288 (6 dicembre), pag. 4
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| D1402; D14254
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| (Sommario: Perche' e' rischioso attribuire all' organismo governativo
la ripartizione dei fondi per gli Enti)
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| In sede di dibattito sulla legge Finanziaria, la Camera ha deliberato
di affidare al CIPE il compito di ripartire i fondi assegnati agli
Enti di gestione fra le societa' da questi controllate. L' A.
sostiene che questa decisione si configura come una sorta di riforma
strisciante dell' intera impalcatura decisionale del sistema delle
partecipazioni statali. Infatti, spostare il punto di indirizzo e di
coordinamento industriale (in questo in sostanza consiste il potere
di decidere la ripartizione dei fondi), piu' in alto, in un organo di
governo, ossia il CIPE, significa esautorare gli Enti che verrebbero
in tal modo trasformati in uffici dove vengono semplicemente istruite
le proposte. Secondo l' A., lo svuotamento delle gia' limitate
capacita' di governo industriale degli Enti rappresenta un grave
rischio.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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