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Documento


36275
IDG841305309
84.13.05309 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Leonzi Gabriella
Un dibattito promosso dall' Associazione giuriste italiane. "Sciopero della fame" dei detenuti: diritto a morire o desiderio di vita?
Tavola rotonda promossa dall' Associazione giuriste italiane sul tema: "Esiste un diritto a morire?", Roma, dicembre 1984
Tempo, an. 41 (1984), fasc. 342 (16 dicembre), pag. 21
D6440
Nel corso della tavola rotonda e' stato affrontato il problema della possibilita' di alimentazione forzata dei detenuti che effettuano lo sciopero della fame. Si sono confrontate le due diverse posizioni di chi, in assenza di precise disposizioni di legge, ritiene che l' alimentazione forzata sia illecita, e di chi giudica doveroso l' intervento dell' autorita' sanitaria. E' stato poi rilevato come il problema sia strettamente collegato a quello di un piu' giusto trattamento carcerario; piu' che di "diritto a morire", si deve infatti parlare di una richiesta di "diritto alla vita" da parte di chi effettua lo sciopero della fame in carcere.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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