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Documento


36279
IDG841305313
84.13.05313 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Fazzalari Elio
Discorso sui giudici e sulla giustizia. Accuse, va bene, ma soprattutto sentenze
Tempo, an. 41 (1984), fasc. 347 (21 dicembre), pag. 1
D023; D0230
L' A. deplora che l' opinione pubblica si divida troppo facilmente in "colpevolisti" e "innocentisti" di fronte a clamorosi episodi di cronaca. Lasciando quindi da parte ogni questione di merito, ritiene opportuno svolgere alcune considerazioni sul metodo con cui vengono condotti i procedimenti penali. Lamenta in primo luogo che la sentenza giunga sempre con troppo ritardo, quando ormai il clamore sorto intorno alla vicenda ha gia' prodotto danni irreparabili; lo snellimento delle procedure e' necessario, non solo per evitare ingiustizie, ma anche perche' il sistema attuale ha portato a un preoccupante malcostume di giudici e avvocati. L' A. invita i magistrati ad agire sempre con la massima cautela, pur senza rinunciare alla indispensabile fermezza; per colpire gli eventuali abusi dei magistrati e' necessaria una piu' puntuale azione del Consiglio Superiore.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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