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| IDG841305322 | |
| 84.13.05322 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Triva Rubes; (a cura di Dell' Aquila Guido)
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| Meno fondi ai grandi Comuni. Si potranno fare i bilanci?
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| Intervista
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| Unita', an. 61 (1984), fasc. 285 (4 dicembre), pag. 10
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| (testo con illustrazioni)
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| D18970; D18990
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| (Sommario: La finanziaria colpisce Regioni ed Enti locali. Le
modifiche ottenute alla Camera. A colloquio con Rubes Triva)
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| L' A. sottolinea che il Governo considera la finanza statale come una
grande industria, mentre la finanza decentrata ne sarebbe soltanto l'
indotto; contro questa tendenza i comunisti si battono in Parlamento
con energia. Deplora che il progetto di legge finanziaria preveda,
soprattutto per i grandi comuni, un incremento di trasferimento di
molto inferiore al 7% (inflazione programmata); inoltre, nonostante
le molte promesse, non e' stata ancora concessa ai Comuni una vera
autonomia impositiva. Fortunatamente la Camera dei Deputati ha
rifiutato di approvare una norma che avrebbe costretto i Comuni che
non avessero l' incremento del 7% ad aumentare del 40% i contributi
dei cittadini per servizi a domanda (asili nido, refezioni
scolastiche, eccetera). In particolare l' A. ricorda alcuni altri
miglioramenti al progetto, ottenuti nel dibattito parlamentare, in
materia di personale, di tempi di pagamento dallo Stato ai Comuni, di
debiti delle aziende dei trasporti.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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