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Documento


36375
IDG851300069
85.13.00069 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Acquaviva Gennaro
"Il nuovo Concordato portera' nella societa' la collaborazione tra Stato e Chiesa"
Intervento al dibattito sul tema "Il Concordato di Villa Madama: un impegno per tutti", Arezzo, gennaio 1985
Avanti, an. 89 (1985), fasc. 23 (27 gennaio), pag. 8
D943
Per tre motivi, sostiene l' A., il nuovo Concordato e', per la nostra societa', "una benefica sferzata di valori": perche' il rispetto delle liberta' religiose e di coscienza si esprime nel nuovo Concordato col linguaggio della Costituzione; perche' esso e' strumento di concordia e non di privilegio; perche' c' e' il rifiuto della pace religiosa come atto notarile o, peggio, come diplomatizzazione dei rapporti. L' A. rileva la reazione timida, agnostica e spesso reticente dei cattolici. Ritiene che alla fine si affermera' anche tra loro la nuova idea di comunita' affermata dal nuovo Concordato.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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