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| IDG851300071 | |
| 85.13.00071 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Sangalli Ilda
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| La cassa integrazione non deve essere uno strumento assistenziale
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| Avanti, an. 89 (1985), fasc. 24 (29 gennaio), pag. 11
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| D7044
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| L' A. procede all' interpretazione dell' art. 1 comma 2 della l. 19
dicembre 1984, n. 863 che ha convertito il d.l. 30 ottobre 1984, n.
726, che reca "Misure urgenti a sostegno e ad incremento dei livelli
occupazionali". L' A. pone in rilievo la questione relativa all'
ammontare del trattamento di integrazione salariale al 50% del
trattamento retributivo perso a seguito di riduzione di orario, per
quanto riguarda i contratti di solidarieta'. Sostiene che questa
impostazione normativa e' conforme alla natura dei contratti di
solidarieta' tesi a mantenere gli attuali livelli occupazionali; e'
conforme agli interessi dei lavoratori ad accettare una diminuzione
retributiva conseguente ad una diminuzione di ore di lavoro piuttosto
che essere posti in mobilita'; e' conforme alla prospettiva di
riforma della cassa integrazione intesa non piu' come forma
assistenziale ma come istituto finalizzato all' interesse della
produzione.
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| l. 19 dicembre 1984, n. 863
d.l. 30 ottobre 1984, n. 726
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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