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| IDG851300181 | |
| 85.13.00181 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Tosi Silvano
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| Quando il voto segreto offende la democrazia
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| Nazione, an. 127 (1985), fasc. 11 (12 gennaio), pag. 1
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| D02113
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| Premesso che una riforma dei regolamenti parlamentari sul voto
segreto richiede la maggioranza assoluta e che una tale riforma per
essere funzionante dovrebbe avere il consenso di tutti, l' A. ritiene
che fra le due posizioni oltranzistiche della difesa del voto segreto
e della totale abolizione di esso, esiste uno spazio ragionevole per
una seria revisione della disciplina delle votazioni. In primo luogo,
secondo l' A., e' insostenibile la permanenza dell' obbligo
regolamentare dello scrutinio segreto nella votazione finale dei
progetti di legge. Illustrate alcune situazioni paradossali che, in
molti casi, conseguono al voto segreto, l' A. concorda con la
proposta avanzata dalla relazione Bozzi a favore dell'
obbligatorieta' del voto palese in ogni deliberazione che comporti
aumenti di spesa o riduzione di entrate.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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