| 36561 | |
| IDG851300256 | |
| 85.13.00256 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Mele Giacomo
| |
| Magistrati dimezzati
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Sec. Italia, an. 34 (1985), fasc. 5 (6 gennaio), pag. 4
| |
| | |
| D0230; D60210
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. sottolinea il grave disagio che si sta sviluppando nel mondo
giudiziario; un motivo immediato puo' essere individuato nella
miniriforma che ha trasferito alla competenza del Pretore un carico
impressionante di processi, ma ci sono ragioni piu' complesse e
preesistenti. Egli ritiene che la crescente mole di denunce di
cittadini contro le sopraffazioni e le prevaricazioni della
partitocrazia e della p.a. avrebbe dovuto essere trattata da giudici
assolutamente estranei ai fatti della politica, mentre invece sono
sempre piu' numerosi i magistrati che fanno politica. Inoltre, l' A.
lamenta che troppi giudici, anziche' esercitare le loro funzioni a
tempo pieno, si dedichino ad altre attivita' nella p.a. Si chiede,
infine, come mai al Consiglio regionale campano, di fronte a una
maggioranza arroccata in difesa di assessori e consiglieri imputati
di peculato, non siano venuti dagli uffici giudiziari provvedimenti
cautelari di sospensione.
| |
| l. 31 luglio 1984, n. 400
| |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |