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| IDG851300273 | |
| 85.13.00273 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Peschiera Filippo
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| Questione morale. "Comperare" consensi e' ancora un reato
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| Sec. XIX, an. 98 (1985), fasc. 25 (31 gennaio), pag. 2
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| D04321
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| L' A. (coordinatore della DC di Genova) risponde ad un articolo di
Adriano Sansa, che lo aveva chiamato in causa accusandolo di
giustificare gli esponenti del PSI posti sotto inchiesta. Puntualizza
di non aver mai giustificato chi si serve di finanziamenti illeciti
per ottenere voti di preferenza, e di avere anzi sollecitato una
sorta di decalogo "morale" per i candidati della DC. L' A. ritiene
che non sia piu' sufficiente affidarsi solamente all' onesta' dei
candidati, e sollecita riforme di carattere istituzionale. Le
soluzioni possibili sono almeno 2: liberalizzazione dei finanziamenti
ai candidati, nell' ambito di un sistema della massima trasparenza;
eliminazione del voto di preferenza. A livello locale, e'
indispensabile agire per rendere piu' trasparente il sistema degli
appalti e delle concessioni. L' A. conclude ribadendo la propria
amarezza per le accuse di Sansa, il quale aveva usato ben altro tono
per le proposte del comunista Violante, tendenti a concedere maggior
potere discrezionale agli amministratori locali.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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