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Documento


36611
IDG851300306
85.13.00306 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Moroni Silvio
Gli effetti del provvedimento volto a sbloccare l' arretrato dell' Ufficio centrale. Bollo "selvaggio" sui brevetti?
Sole, an. 121 (1985), fasc. 16 (19 gennaio), pag. 13
D18103; D2323
La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge che integra il d.p.r. 30 dicembre 1982, n. 955 sulla disciplina dell' imposta di bollo. Il primo articolo del nuovo provvedimento dispone che ha effetto retroattivo la norma sul caso d' uso introdotto dal d.p.r. 955/1982 per quanto riguarda gli atti allegati alle domande di brevetto e ai brevetti depositati nel decennio 1973/1982, al fine di sbloccare un pesante arretrato di provvedimenti all' Ufficio centrale dei brevetti. Secondo l' interpretazione che e' stata data al provvedimento 955/1982, art. 13 n. 15, anche nei documenti recanti addebiti di IVA deve essere applicato il bollo di quietanza di 500 lire, se e' contenuto anche un solo importo non assoggettato a IVA superiore a 50 mila lire. Questo e' grave per le sanzioni pecuniarie che comporta l' omissione del bollo di quietanza. Per risolvere questo problema non era necessario dare effetto retroattivo alla nuova norma, ma sarebbe stato sufficiente stabilire che l' art. 3 n. 15 non modifica la regola applicata dal 1973 al 1982 secondo la quale nel documento in cui comunque compare l' IVA non deve mai comparire anche il bollo.
Art 13 n. 15 d.p.r. 30 dicembre 1982, n. 955
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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