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Documento


36621
IDG851300316
85.13.00316 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
De Dominicis Giuseppe
La Corte di Cassazione ha depositato cinque sentenze sugli immobili destinati ad uso non abitativo. Affitti commerciali scaduti: non esiste piu' la prelazione
Sole, an. 121 (1985), fasc. 20 (24 gennaio), pag. 2
D30640
E' stata chiarita la portata di alcune complicate disposizioni transitorie della l. 27 luglio 1978, n. 392 sull' equo canone. La Corte di Cassazione ha ritenuto che per ottenere il rilascio di un immobile concesso in locazione anteriormente alla l. 392/1978 per uso diverso da quello abitativo, alle scadenze prorogate previste dagli artt. 67 e 71 e alle scadenze previste per i contratti in corso soggetti a proroga cosi' come per i contratti in corso non soggetti a proroga, il locatore non e' obbligato a comunicare al conduttore uscente a quali condizioni intenda addivenire ad una locazione nuova, ne' e' obbligato a motivare la richiesta. E' stato cosi' escluso qualsiasi diritto di prelazione. L' A. illustra la portata di queste decisioni e riferisce anche su precisazioni della Corte in materia di locazioni di immobili destinati ad alberghi.
l. 27 luglio 1978, n. 392
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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