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| IDG851300325 | |
| 85.13.00325 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Baslini Antonio, Vegas Giuseppe
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| Il sistema maggioritario riduce le opzioni degli elettori ma consente
di controllare gli eletti. Il voto alla francese piace di piu'
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| Sole, an. 121 (1985), fasc. 21 (25 gennaio), pag. 4
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| D02102
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| Gli AA. respingono le tesi di Gianfranco Miglio secondo il quale i
piccoli partiti sono responsabili di una mancata riforma del sistema
elettorale, in quanto col sistema attuale possono beneficiare di una
super-rappresentazione. Gli AA. sostengono che sono proprio i partiti
piu' grossi a trovare i maggiori benefici da un sistema
proporzionale, ed infatti da questi partiti non e' venuta alcuna
proposta di concreta riforma. Respingono altresi' la tesi di Giovanni
Malagodi secondo cui la proporzionale corrisponde al pluralismo che
c' e' nel nostro Paese. Il pluralismo, secondo gli AA., riguarda il
mondo delle idee ma non deve trovare spazio nel mondo della politica,
necessariamente pragmatico. Gli AA. sostengono che una vera riforma
elettorale adeguata alla soluzione dei problemi istituzionali e
politici del nostro Paese deve fondarsi sul sistema elettorale
francese.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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