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Documento


36680
IDG851300375
85.13.00375 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Armaroli Paolo
Dopo 14 mesi di navigazione, la barca torno' sola... Riforme istituzionali, melanconico addio?
Tempo, an. 42 (1985), fasc. 30 (31 gennaio), pag. 18
D021
L' A. afferma che il Parlamento, affidando alla Commissione Bozzi l' incarico di elaborare un vasto progetto di riforme istituzionali, ha dato una dimostrazione di impotenza e di mancanza di idee chiare. La Commissione, infatti, non realizzandosi le necessarie convergenze fra i partiti, poteva concludere ben poco; e cosi' e' stato. L' A. indica i motivi dell' insuccesso nell' astuto comportamento dei comunisti, che hanno lasciato a lungo uno spiraglio alla trattativa, ma infine hanno detto di no, sia alla proposta laico-socialista di rafforzamento dell' Esecutivo, sia a quella di De Mita, intesa a trasformare il caotico multipartitismo in un ordinato bipolarismo. Conclude che non si deve comunque ritenere il sistema incapace di autoriformarsi; e' solo caduta l' illusione che la riforma possa essere guidata da tutti quanti i partiti.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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