| 36716 | |
| IDG851300411 | |
| 85.13.00411 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Amato Nicolo'; (a cura di Redazione)
| |
| Parla Nicolo' Amato, direttore generale degli Istituti di prevenzione
e pena. I programmi dell' amministrazione per una prigione moderna
| |
| | |
| Intervista
| |
| | |
| | |
| | |
| Discussione, an. 33 (1985), fasc. 5S (4 febbraio), pag. 3
| |
| (testo con illustrazioni)
| |
| D6440
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. (direttore generale degli Istituti di prevenzione e pena)
rileva come il dato del sovraffollamento carcerario sia inquietante
soprattutto se si pensa che oltre il 70% dei detenuti sono in attesa
di giudizio. Nota come si possano pero' trarre elementi di ottimismo
da alcuni provvedimenti approvati dal Parlamento e cioe' la legge che
ha aumentato la competenza penale del Pretore, quella che limita i
casi di arresto in flagranza e quella che ha ridotto i termini della
custodia cautelare. Ricorda che l' amministrazione sta facendo molti
sforzi perche' all' interno degli istituti la pena sia piu' umana
possibile e si realizzi un sistema di vita in cui ci sia il rispetto
per le leggi dello Stato e per tutte le persone. Tra i provvedimenti
piu' urgenti indica una riforma del processo penale che ne sveltisca
i tempi e l' eventuale decarcerizzazione rispetto ad alcuni reati.
Concludendo, l' A. auspica che l' esperienza positiva delle "aree
omogenee" attuata per l' area della detenzione politica sia estesa
anche alla detenzione comune.
| |
| l. 31 luglio 1984, n. 400
l. 27 luglio 1984, n. 397
l. 28 luglio 1984, n. 398
| |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |