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Documento


36722
IDG851300417
85.13.00417 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Piccoli Flaminio
La proposta di legge in Parlamento va ben oltre l' introduzione e la normalizzazione del problema. L' eutanasia fine, per suicidio, del diritto
Discussione, an. 33 (1985), fasc. 8 (4 marzo), pag. 8
D51850; F4252
L' A., commentando la proposta di legge dell' on. Loris Fortuna sull' eutanasia, osserva come questa apra un varco nella concezione stessa della vita, in sostanziale violazione di quella su cui si basa la nostra Costituzione, che va ben oltre l' introduzione e la normalizzazione dell' eutanasia. Nota come da qui discenda la distinzione fra sofferenza inutile, ritenuta non piu' funzionale alla vita, e sofferenza utile alla quale il legislatore commette invece riconoscimento e valore etico. Rileva come normative di questo tipo, su materie sottratte alla loro sede deliberante, la coscienza personale, finiscono per essere devolute alla ineluttabile discrezionalita' di quei pubblici ufficiali che cosi' diventano i nuovi soggetti morali. Concludendo, l' A. osserva che legittimare la persona ad anticipare per legge positiva la propria morte significa abilitarla ad uccidere il diritto stesso.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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