| L' A., commentando le cifre di bilancio dei partiti per il 1984,
rileva che la legge sul finanziamento pubblico ai partiti e' stata un
fallimento, un danno per le finanze pubbliche. Ricorda che l'
opinione pubblica ha gia' espresso, nel corso del referendum promosso
dai radicali, una censura con un no al finanziamento che si
avvicinava alla maggioranza. Osserva che non si tratta di tornare
indietro o abolire il finanziamento statale, quanto piuttosto di
renderlo efficace e credibile, attraverso un meccanismo di
trasparenza fatto di garanzie, di controlli, di sanzioni.
Concludendo, l' A. rileva che la riforma del finanziamento pubblico
e' anche la riforma della politica: cioe' la rigenerazione di quel
rapporto tra governanti e governati che e' fatto di fiducia e di
rappresentativita'.
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