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Documento


36751
IDG851300446
85.13.00446 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bernardi Alberto
Magistratura. Una riforma a meta'
Nuova polizia, an. 8 (1984), fasc. 10, pag. 22
(testo con illustrazioni)
D6110; D60210; D023; D6113
(Sommario: Il "pacchetto" di provvedimenti recentemente approvato dal Parlamento in materia di arresto in flagranza, competenza del Pretore e del conciliatore, carcerazione preventiva, liberta' provvisoria e arresti domiciliari, introduce importanti novita' nel nostro ordinamento giuridico; ma queste misure agiscono sugli effetti, piu' che incidere sulle cause dei mali della nostra giustizia)
L' A. esamina il "pacchetto" di provvedimenti varati a fine luglio dal Parlamento in tema di riforma della giustizia. La l. n. 397 riduce notevolmente i casi di arresto obbligatorio in flagranza, e ridurra' quindi il lavoro di giudici e cancellieri; la legge modifica inoltre il giudizio direttissimo davanti al Pretore. Con la l. n. 399 e con la l. n. 400 vengono aumentati i poteri del Conciliatore e del Pretore, sia in materia civile che in materia penale, nell' intento di sollevare i Tribunali da una vasta mole di lavoro: c' e' pero' il rischio di creare una paralisi nelle Preture. Il provvedimento che ha provocato maggiori discussioni e' la l. n. 398 in materia di riduzione dei termini di carcerazione preventiva; dopo averne illustrato dettagliatamente il contenuto, l' A. afferma che il "pacchetto" di norme rappresenta indubbiamente un positivo salto di qualita' rispetto al passato, ma desta non poche preoccupazioni per le possibili conseguenze al momento dell' impatto con la realta'. Cio' e' dovuto sia al ritardo con cui il pacchetto e' stato approvato, sia alla mancanza di adeguate riforme di struttura. Manca, in definitiva, una razionale programmazione a medio termine che consenta di raggiungere la soluzione dei problemi nel tempo dovuto e nel modo piu' adeguato. L' A. conclude che bisogna risalire alle vere cause dei mali della giustizia, prevedendo strategie diverse secondo la gravita' dei reati; propone quindi, fra l' altro, la revisione delle circoscrizioni giudiziarie e la rimozione degli ostacoli che limitano l' autonomia della Magistratura.
l. 27 luglio 1984, n. 397 l. 28 luglio 1984, n. 398 l. 30 luglio 1984, n. 399 l. 31 luglio 1984, n. 400
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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