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| IDG851300452 | |
| 85.13.00452 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bozzi Aldo; (a cura di Redazione)
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| A colloquio con Aldo Bozzi. Il giorno dopo della Grande Riforma
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| Opinione, an. 9 (1985), fasc. 6 (5 febbraio), pag. 3
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| (testo con illustrazioni)
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| D021; F421
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| (Sommario: Il presidente della Commissione bicamerale conferma le
novita' emerse dal lavoro dei quarantuno e presenta il progetto di
Riforma Possibile)
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| (Titoletti: La seconda repubblica. Bicameralismo perfetto. Democrazia
diretta. Volonta' innovativa)
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| L' A. nega che si possa parlare di fallimento della "Grande Riforma",
perche' in effetti la Commissione da lui presieduta non mirava a una
grande riforma, che comporterebbe lo sconvolgimento della
Costituzione de 1948. Si trattava invece di proporre innovazioni su
una linea di continuita' costituzionale; e in questo quadro la
relazione non poteva essere che un documento di compromesso. In
particolare, afferma che il PCI ha offerto un contributo costruttivo,
anche se si e' irrigidito per il mantenimento del voto segreto. Fra i
punti che hanno fatto registrare convergenze su proposte attuabili,
pone un nuovo bicameralismo, che preveda ruoli diversi per le due
Assemblee, e sottolinea la validita' delle proposte formulate in tema
di delegificazione; ammette, d' altra parte, la grande difficolta' di
trovare un' intesa su una buona riforma elettorale. Conclude che
bisogna far tornare i partiti alla loro funzione originaria, varando
una normativa che ne renda piu' trasparenti i bilanci.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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