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| IDG851300461 | |
| 85.13.00461 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Baldassarre Antonio
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| Come gestire e come governare. Se decide il computer
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| Rinascita, an. 42 (1985), fasc. 6 (16 febbraio), pag. 13
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| D1727
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| L' A. sostiene che sono due i profili di arretratezza della p.a.
rispetto all' informatica: il primo riguarda l' organizzazione
amministrativa; il secondo riguarda la lentezza e il ritardo
culturale con cui le innovazioni legate alla telematica e all'
informatica sono introdotte nell' amministrazione. Si tratta di una
resistenza costante ad ogni cambiamento, sia per i contrasti che
dividono le forze politiche sul livello del modello amministrativo,
sia per il fatto che una riforma della p.a. comporta coraggiose
revisioni in vari campi della p.a. stessa. Il processo di
informatizzazione, che pur vi e' stato, e' stato attuato in questo
contesto di arretratezza, senza programmazione e, quindi, in modo del
tutto irrazionale e occasionale. L' A. indica le linee per l'
introduzione dell' informatica negli uffici pubblici, intesa come
fattore determinante di un processo riformatore complessivo. La
creazione di un "centro di coordinamento" presso la Presidenza del
Consiglio; la elaborazione di un "piano nazionale per l'
informatica"; il passaggio da "un' informatica per la gestione ad un'
informatica per la decisione" dovrebbero essere i punti qualificanti
di questo processo.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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