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Documento


36776
IDG851300471
85.13.00471 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Testa Antonio
L' educazione serve, l' ipocrisia no. Non desideri figli? Non c' e' solo l' aborto
Avanti, an. 89 (1985), fasc. 39 (19 febbraio), pag. 7
D51800; D18831
L' A., vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera, si richiama a manifestazioni promosse da associazioni cattoliche contro la l. 22 maggio 1978, n. 194, che ha legittimato l' interruzione volontaria della gravidanza. Respinge le tesi avanzate in occasione di quelle manifestazioni e sostiene che la l. 194/1978 ha salvato molte vite umane, avendo ridotto l' area dell' aborto clandestino, largamente praticato prima dell' entrata in vigore della legge. Ritiene fondamentalmente che l' aborto vada evitato, rappresentando in ogni caso un fatto negativo per la donna. Per evitarlo occorre dar corso ad una iniziativa sanitario-educativa che ponga in grado le donne di evitare, senza ricorrere all' aborto, le nascite non desiderate. Si pone, quindi, sempre piu' il problema educativo sui sistemi contraccettivi.
l. 22 maggio 1978, n. 194
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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