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| IDG851300500 | |
| 85.13.00500 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Ronchey Alberto
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| Nessuna riforma istituzionale? L' anomalia italiana
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| Corr. sera, an. 110 (1985), fasc. 34 (12 febbraio), pag. 1
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| D021; D02113; D0211; D02102
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| L' A. rileva che quasi nessuna delle proposte contenute nella
relazione della Commissione per le riforme istituzionali, ha la
possibilita' di ottenere il consenso di una maggioranza qualificata,
a causa di obiezioni o veti di questa o quella parte politica. In
particolare, si sofferma sui problemi relativi alla riforma del
Parlamento, deplorando in primo luogo che la Commissione non abbia
proposto una consistente diminuzione del numero dei parlamentari. Si
dichiara, poi, contrario al mantenimento dello scrutinio segreto, che
costituisce una incongruenza del sistema democratico italiano nei
confronti delle democrazie estere. Quanto alla riforma elettorale,
rileva che la proporzionale e' una causa strutturale della
instabilita' di Governo; tuttavia, mentre nessuna fra le grandi
nazioni si affida oggi a quel parlamentarismo proporzionale che gia'
causo' storiche crisi, in Italia nessuna riforma in senso
maggioritario appare praticabile, e continua la rissa per i voti
preferenziali. Conclude auspicando che sia presto approvata una norma
costituzionale che impedisca la rieleggibilita' del Presidente della
Repubblica.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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