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Stampa giuridica

Documento


36806
IDG851300501
85.13.00501 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Vassalli Giuliano
Il caso del giornalista arrestato. Ma quelle manette non sono tollerabili
Corr. sera, an. 110 (1985), fasc. 35 (13 febbraio), pag. 1
D04017; D6043; D9694
L' A. (senatore del PSI, presidente della Commissione Giustizia del Senato) avverte che l' arresto del cronista Longanesi ripropone vecchi e non risolti problemi di costume e di diritto penale e processuale. Per quanto riguarda il costume, l' A. deplora il comportamento di molti magistrati, che utilizzano la stampa per far conoscere al pubblico una parte delle notizie inerenti un procedimento. Dal punto di vista giuridico, l' A. contesta che si possa configurare, nei confronti del giornalista che pubblica arbitrariamente delle notizie, il reato di favoreggiamento, in quanto per la sussistenza di questo dovrebbe esservi il dolo. Ma anche ritenendo valida l' ipotesi del favoreggiamento, appare eccessiva la limitazione della liberta' personale, usata probabilmente solo per fini di "esemplarita'". L' A. conclude che un certo malcostume giornalistico non puo' essere combattuto dimenticando la legge e auspica che si giunga ad una riforma legislativa della disciplina del segreto istruttorio.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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