| L' A. pone in evidenza come i recenti provvedimenti presi dall' on.
Nicolazzi (ministro dei Lavori Pubblici), quali proroga degli sfratti
e condono edilizio, non siano sufficienti a risolvere in modo
concreto il problema della casa, divenuto in alcune citta',
particolarmente drammatico. Sostiene che per evitare che vi siano
ancora case vuote nei centri urbani, e che i proprietari degli
alloggi liberi siano disposti ad affittare solo ad uso diverso dall'
abitazione, occorre risolvere le numerose questioni derivate dalla
vigente disciplina delle locazioni immobiliari e dal regime fiscale
della proprieta' edilizia. Inoltre l' A. reputa indispensabile l'
approvazione del disegno di legge per la riforma del regime giuridico
delle aree fabbricabili, e, quindi, dei vincoli urbanistici. Infatti
la mancanza di tale legge sta producendo danni gravissimi, sia per l'
assetto del territorio, che per i programmi di edilizia pubblica
residenziale. Infine ricorda che la mancanza della nuova legge sull'
indennita' di espropriazione, ostacola l' attuazione degli interventi
pubblici, e conclude affermando la necessita' di un provvedimento
legislativo che dia piu' efficaci mezzi d' intervento per l'
attuazione dei piani di recupero nei centri edificati, ritenendo
inopportuna un' ulteriore espansione edilizia sui terreni agricoli.
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