| 36864 | |
| IDG851300559 | |
| 85.13.00559 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Ando' Salvo
| |
| Interventi. Riforme istituzionali. Stabilita' politica e voto segreto
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Messaggero, an. 107 (1985), fasc. 38 (10 febbraio), pag. 2
| |
| (testo con illustrazioni)
| |
| D02113
| |
| | |
| | |
| (Sommario: Rendere piu' agevole l' attivita' di governo. Impedire il
voto organizzato a sorpresa)
| |
| | |
| L' A. (responsabile della sezione problemi dello Stato dell'
esecutivo del PSI) ricorda, a proposito dell' esito dei lavori della
Commissione per le riforme istituzionali, che si sono realizzati
risultati apprezzabili sul punto della ridefinizione dei rapporti
Governo-Parlamento. Ritiene infatti che alcuni rimedi suggeriti in
proposito dalla Commissione possono sortire effetti positivi, che
pero' andrebbero frustrati se poi il Governo non potra' avvalersi, in
Parlamento, dell' obbligo della maggioranza di assumere una precisa
responsabilita' rispetto agli indirizzi concordati. E a questo fine
afferma che occorre prevedere il voto palese come regola generale
della vita parlamentare, non come arma di ricatto, ma per consentire
ai partiti di assolvere gli impegni assunti. Inoltre qualunque misura
diretta a favorire la stabilita' dei Governi risultera' velleitaria
se non saranno garantiti percorsi preferenziali per le proposte
governative. Conclude che il voto palese non risolve i molti problemi
relativi al rapporto fra Governo e maggioranza, ma almeno fa si' che
il rapporto si possa fondare su casi assolutamente trasparenti.
| |
| | |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |