| L' A. commenta la bozza di decreto legge, presentata dal ministro per
l' Ecologia, on. Biondi, che trasferisce al suo Ministero precisi
poteri e competenze in materia di protezione dell' ambiente dall'
inquinamento e di conservazione della natura. Nota come sembri che lo
Stato italiano cominci ad accorgersi dello sfascio ambientale, a
capire che aria, acqua, suolo e risorse naturali sono beni preziosi,
e la loro tutela un diritto inalienabile della collettivita'. Ricorda
come non sfugga a nessuno la necessita' e l' urgenza di assicurare
una base istituzionale a questo settore, ma come gia' si annuncino
insofferenze, soprattutto da parte democristiana. Concludendo, l' A.
auspica che si riesca a dar corpo al giovane Ministero, mostrando coi
fatti di rendersi conto delle condizioni drammatiche in cui versa il
nostro Paese.
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