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Documento


36923
IDG851300618
85.13.00618 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Trentin Bruno; (a cura di Tortorella Maurizio)
Lo Statuto dei lavoratori 15 anni dopo: e' possibile una riforma? Trentin: regole immutabili
Intervista
Sole, an. 121 (1985), fasc. 36 (14 febbraio), pag. 8
D710
(Sommario: "Una legge sui diritti fondamentali dei dipendenti, che non ha bisogno di essere cambiata")
Attraverso una serie di interviste l' A. si propone di verificare se e in che modo lo "Statuto dei lavoratori" possa essere modificato. In questa intervista Bruno Trentin sostiene che lo "Statuto" non ha alcun bisogno di una riforma. Le regole indicate nel 1970 non hanno necessita' di essere cambiate: si tratta di diritti fondamentali dei lavoratori che vanno difesi e rispettati. E' possibile, invece, riconsiderare alcune norme, ma questo puo' essere fatto senza toccare lo "Statuto", intervenendo con leggi specifiche su punti singoli, la' dove c' e' bisogno di modifiche. Mettere le mani alla riforma dello "Statuto" potrebbe essere avventuroso. L' intervistato nega che questa normativa abbia nuociuto all' occupazione. La l. 285/1977 e la l. 79/1983 dimostrano, per gli scarsi risultati che hanno prodotto, che l' introduzione di liberalizzazioni nelle assunzioni non provocano risultati decisivi come da piu' parti si sostiene. Per quanto riguarda i meccanismi delle assunzioni c' e' certamente qualcosa da cambiare, afferma l' intervistato, ma attraverso normative specifiche. Respinge anche l' ipotesi di riforma dell' art. 39 della Costituzione, proposta dalla Commissione bicamerale per le riforme istituzionali e indica alcune proposte per una riforma dell' ambito di applicazione dello "Statuto".
art. 39 Cost. l. 20 maggio 1970, n. 300 l. 1 giugno 1977, n. 285 l. 25 marzo 1983, n. 79
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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