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Stampa giuridica

Documento


36930
IDG851300625
85.13.00625 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Grevi Vittorio
La vicenda del giornalista Longanesi ripropone la questione dei rapporti tra stampa e Magistratura. Sbatti il segreto in prima pagina
Sole, an. 121 (1985), fasc. 42 (22 febbraio), pag. 4
D04017; D547; D6043; D9694
L' A. si richiama ad un recente episodio di cronaca giudiziaria, per affrontare la questione del reato di pubblicazione di notizie protette dal segreto istruttorio. La responsabilita' del giornalista, che divulga tali notizie, non viene meno per il fatto che le abbia ricevute dal pubblico ufficiale infedele. La "pubblicazione" assume una carica lesiva perfino piu' grave di quella della "rivelazione". Secondo l' A., poiche' la legge in materia proibisce piu' di quanto dovrebbe proibire, occorre circoscrivere legislativamente l' ambito del segreto istruttorio nei limiti strettamente indispensabili allo svolgimento delle indagini, magari attribuendo al magistrato il potere di allargare o restringere in concreto tali limiti. Lungo questa prospettiva l' A. traccia le linee di una riforma legislativa idonea a contemperare le ineludibili esigenze della giustizia con i diritti della liberta' di stampa anche in materia di cronaca giudiziaria.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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