Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


36964
IDG851300659
85.13.00659 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Nuvolone Pietro
Disagio costituzionale
Tempo, an. 42 (1985), fasc. 40 (12 febbraio), pag. 40
D0214; D0211; D0213
L' A. prende spunto da una recente conferenza stampa del presidente della Corte Costituzionale, Leopoldo Elia, per rilevare che vi e' disaccordo fra Corte Costituzionale, Parlamento e Governo. Osserva poi che il numero eccessivo di ricorsi che vengono proposti all' Alta Corte e' dovuto, in parte alle propensioni ideologiche di certi giudici, e in parte al fatto che le leggi sono fatte male, difficilmente interpretabili e spesso di contenuto incostituzionale. In particolare, Elia ha giustamente posto in risalto come alcune leggi in materia penale siano contrarie ai diritti fondamentali dei cittadini. Su altre materie, come la proroga degli sfratti, si crea un autentico conflitto fra la Corte, da una parte, e Parlamento e Governo, dall' altra; cio' e' dovuto al fatto che il potere politico non subordina le proprie scelte ai criteri di legittimita' giuridica. La Costituzione, del resto, non obbliga il Parlamento a riempire i vuoti creati dalle sentenze della Corte; l' A. conclude auspicando una riforma in questo senso.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati