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36974
IDG851300669
85.13.00669 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
De Leone Ugo
In pericolo lo Stato di diritto. Un giudice para-penale
Tempo, an. 42 (1985), fasc. 49 (22 febbraio), pag. 19
D02113; D02110
L' A. afferma che le Commissioni parlamentari d' inchiesta rappresentano un fenomeno che puo' minare alla base lo Stato di diritto, in quanto, cosi' come funzionano oggi, assumono la figura di una specie di giudice para-penale, che si comporta come un giudice straordinario; il che contrasta con la Costituzione. Ricorda che effettivamente l' art. 82 Cost. consente alle Commissioni di cui si tratta di procedere con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell' autorita' giudiziaria; ma e' un rinvio che ha solo il fine di facilitare le indagini e non consente che il potere giudiziario venga espropriato dei suoi compiti istituzionali. Le Commissioni non hanno assolutamente il potere decisorio, ch' e' proprio del giudice, e perseguono un fine meramente conoscitivo. L' A. deplora che la Commissione Anselmi abbia ordinato l' arresto di persone chiamate a deporre, e operato sequestri nei confronti di terzi. Conclude che, per rimanere nell' alveo dello Stato di diritto, occorre una riforma che frustri ogni tentazione di superare i limiti che devono separare i poteri dello Stato.
art. 82 Cost.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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