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| IDG851300757 | |
| 85.13.00757 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Santoro Francesco; (a cura di M.T.)
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| "Purche' sia una cosa seria". Intervista con Francesca Santoro,
segretario nazionale della Filis
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| Intervista
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| Rass. sind., an. 31 (1985), fasc. 4 (25 gennaio), pag. 34
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| (testo con illustrazioni)
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| D1832
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| L' A. (segretario nazionale della FILIS) afferma che la legge
finanziaria per lo spettacolo e' da considerasi un passo molto
importante per il settore, in quanto per la prima volta viene
costituito un fondo unico, operante su base pluriennale, premessa
indispensabile per accrescere produttivita' ed efficienza. Tuttavia
sottolinea anche i limiti della legge stessa: eccessiva
discrezionalita' nell' attribuzione dei fondi ai diversi comparti,
drastico taglio operato sulla proposta Ministeriale, e mancata
presentazione e approvazione delle riforme settoriali. Riporta infine
i punti principali per le riforme delle leggi sullo spettacolo,
secondo il sindacato: incentivazione e sviluppo della produzione
nazionale; introduzione di norme antitrust che interessino in
particolare cinema, discografia ed emittenza privata;
regolamentazione dei rapporti tra cinema ed emittenza; affermazione
del ruolo e dei compiti dello Stato e degli Enti locali nella
promozione e nel sostegno di settori da considerare formativi della
personalita' e quindi "beni essenziali"; il superamento di una
gestione burocratica delle istituzioni teatrali attraverso la
trasformazione della loro figura giuridica in enti di natura pubblica
regolati da norme di diritto privato; il rilancio della
sperimentazione, della ricerca e della formazione professionale.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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