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37087
IDG851300782
85.13.00782 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Niceforo Orazio
Scuola. Insegnamento religioso, un nodo da sciogliere per superare vecchi timori
Avanti, an. 89 (1985), fasc. 59 (19 marzo), pag. 8
D9415; D18410; D18433
In questo secondo articolo, l' A. prosegue l' indagine sui rapporti Stato-Chiesa cattolica, per quanto riguarda l' insegnamento della religione nelle scuole statali. Attraverso l' analisi di una serie di testi normativi, l' A. intende sostenere che questo insegnamento e' stato ancorato all' adesione alla concezione gentiliana e concordataria della religione. L' analisi consente all' A. di affermare che il filo conduttore delle disposizioni ricordate e' costituito dall' intreccio strettissimo tra i concetti di educazione religiosa, insegnamento religioso, insegnamento della religione cattolica. L' A. illustra gli effetti negativi di questo intreccio che e' il risultato di una somma di timori: quello della Chiesa cattolica di vedersi insidiare il monopolio tradizionalmente esercitato in Italia in tema di religione, e quello dello Stato autoritario, cosi' come lo aveva teorizzato il fascismo, di incontrare resistenze nell' esercizio delle proprie funzioni di dominio sulla societa'.
d.p.r. 14 giugno 1955, n. 503 d.p.r. 11 giugno 1958, n. 584 d.p.r. 10 settembre 1969, n. 647 l. 18 marzo 1968, n. 444 d.p.r. 6 febbraio 1979, n. 50 art. 36 Conc.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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