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| IDG851300806 | |
| 85.13.00806 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Prisco Giuseppe
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| L' opinione. "Pentiti", un problema di credibilita'
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| Corr. sera, an. 24 (1985), fasc. 11 (18 marzo), pag. 4
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| D50126; F4252; D51310
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| L' A. giudica non casuale il fatto che numerosi mafiosi e camorristi
abbiano deciso di collaborare con la giustizia; infatti, sulla scia
di quanto avvenuto nella lotta al terrorismo, i delinquenti che
vengono catturati sono spinti a collaborare, in vista di una
possibile riduzione di pena. L' A. avverte che la pubblica opinione,
mentre plaude le "retate" che portano all' arresto dei delinquenti
grazie alle indicazioni fornite dai "pentiti", resta perplessa di
fronte alle dichiarazioni fornite dagli stessi "pentiti" riguardo ai
casi concreti. Conclude sollecitando i giudici a vagliare con la
massima attenzione le confessioni dei pentiti, per evitare che degli
innocenti siano ingiustamente sottoposti a processo.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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