| L' A. fa alcune considerazioni sul caso Muccioli, che ha di recente
destato accese polemiche e diviso in due l' opinione pubblica.
Afferma che la logica secondo cui oggi si tende ad accettare
qualsiasi metodo, anche se violento, pur di raggiungere un fine utile
al benessere collettivo, e' assolutamente da ripudiare. Infatti in
questo modo si affida a qualcuno, che si reputa essere piu'
illuminato degli altri, il compito di definire cosa sia il bene da
realizzare a qualunque costo, costringendo alla sottomissione altri
uomini, soprattutto i piu' deboli. Nel caso specifico, esprime la
propria preoccupazione per l' esaltazione della necessita' di una
coazione anche fisica nei confronti dei drogati in vista di un loro
recupero. Pur ammettendo che in taluni casi estremi, vi siano persone
per le quali sono necessari momenti di contenimento, cio' deve essere
fatto nel rispetto della loro dignita', e per mezzo di un organo
pubblico istituzionalmente preposto alla tutela della liberta' della
persona.
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