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Stampa giuridica

Documento


37134
IDG851300829
85.13.00829 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Nuvolone Pietro
Tradisci e sarai pentito
Giornale, an. 12 (1985), fasc. 62 (26 marzo), pag. 1
D51310; D50126; F4252
L' A. giudica inesatto definire "pentiti" gli appartenenti a bande criminali (mafia, camorra) che per puro calcolo di opportunita' decidono di collaborare con la giustizia. Inoltre, le delazioni provenienti da mafiosi e camorristi sono quasi sempre poco attendibili, essendo dovute a desiderio di vendetta o inserendosi nell' ambito della lotta fra clan rivali. Gli inquirenti dovrebbero quindi usare una maggiore prudenza nel valutare le deposizioni dei c.d. pentiti, non limitandosi a cercare le prove nella confessione e nella delazione, come avveniva in tempi di scarsa civilta' giuridica. Questa civilta' e' oggi purtroppo in regresso, a causa delle esigenze del periodo dell' emergenza; e' giunto ora il momento che i magistrati si adoperino per ricondurre il processo nel suo alveo normale.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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