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| IDG851300835 | |
| 85.13.00835 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Grevi Vittorio
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| Solitudine il vero dovere del giudice
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| Giorno, an. 30 (1985), fasc. 52 (9 marzo), pag. 1-2
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| D0230
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| L' A. giudica preoccupante il fatto che nel giro di pochi giorni
numerosi magistrati siano stati posti sotto inchiesta dal Cons. Sup.
Mag. per comportamenti poco chiari. Cio' dimostra che i magistrati
devono oggi usare la massima attenzione, dovendo confrontarsi con una
delinquenza sempre piu' multiforme ed insidiosa; i magistrati hanno
il dovere di rinunciare a certi vantaggi e ad alcuni svaghi, a
rischio di rimanere isolati, per mantenere il proprio comportamento
limpido e immune da sospetti. Il Consiglio Superiore ha il delicato
compito di colpire i giudici che abbiano posto in atto contatti
illeciti con la malavita, o abbiano tratto profitto dalla propria
posizione, ma deve anche individuare in quali casi le accuse rivolte
ai magistrati siano solo frutto di macchinazioni calunniose, tese a
gettare discredito su persone impegnate nella lotta alla delinquenza.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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