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37141
IDG851300836
85.13.00836 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Morra Gianfranco
L' opinione. Liberta' di educazione: e' il banco di prova tra laici e cattolici
Giorno, an. 30 (1985), fasc. 56 (15 marzo), pag. 2
D18410; D18412; D04120
L' A. osserva come il pluralismo presente nella democrazia imponga nel campo dell' educazione due realizzazioni complementari: una scuola gestita dallo Stato, per garantire il pluralismo nella istituzione; e una scuola gestita da enti privati per garantire il pluralismo delle istituzioni, ancora piu' importante del primo. Nota come il pluralismo sia un bene solo se consente la liberta' delle persone, e come la liberta' di educazione sia uno dei fondamenti della convivenza democratica. Auspica che la democrazia sociale limiti il monopolio di Stato in campo educativo assicurando un trattamento scolastico equipollente tra alunni di scuole statali e non statali. Concludendo, l' A. rileva come la liberta' di educazione possa essere uno spazio privilegiato per l' incontro tra cultura laica e cultura cattolica.
art. 33 Cost.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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