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37159
IDG851300854
85.13.00854 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Lanchester Fulco
Le idee, i dibattiti. I brogli elettorali, piaga del sistema
Messaggero, an. 107 (1985), fasc. 59 (6 marzo), pag. 3
D02101; D548
(Sommario: Non sono tipici soltanto dell' Italia ma c' e' l' effetto- boomerang. Quali cautele e riforme adottare per scongiurare il danno)
L' A. (professore di Diritto pubblico anglo-americano all' Universita' di Roma) sottolinea la gravita' dei brogli elettorali che hanno recentemente dato luogo a indagini da parte della Magistratura romana, sfociate nell' arresto di 27 persone, rilevando che in Italia il procedimento elettorale e' coinvolto in un certo "mercato", soprattutto per i voti di preferenza, pur senza raggiungere i limiti toccati all' estero: in Francia, ad esempio, nel 1983 sono stati presentati 610 ricorsi per frode elettorale. Dopo aver illustrato alcuni casi tipici di irregolarita', si sofferma su quanto e' avvenuto nel collegio elettorale posto sotto inchiesta. In proposito non ritiene che sia sufficiente migliorare la preparazione dei componenti dei seggi, ne' introdurre il voto per mezzo di macchine elettroniche. Auspica invece che, in sede di riforma della legge elettorale, si escogiti un sistema che renda piu' trasparente il processo politico. Conclude dichiarandosi favorevole alla proposta Scoppola-Giugni-Barbera-Pasquino, che pur restando nel campo della proporzionale, semplifica il meccanismo ed elimina il mercimonio delle preferenze.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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