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Documento


37298
IDG851300993
85.13.00993 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Lambertini Marcello
I difficili rapporti tra politica e giustizia. Quando il giudice puo' "fare" la legge
Convegno organizzato dal "Centro culturale" e dalla Regione Valle d' Aosta sul tema "Giudici e polici", Saint Vincent, marzo 1985
Tempo, an. 42 (1985), fasc. 57 (3 marzo), pag. 21
D0230; F3214
(Sommario: In un convegno a Saint Vincent sottolineata la necessita' di porre rimedio all' attuale stato di cose)
Nel corso del convegno e' stato osservato che il giudice si trova oggi di fronte, dietro la maschera fittizia delle singole persone, dei nuovi soggetti sociali: partiti, sindacati, imprese. Bisogna evitare che i giudici siano portati a svolgere quel ruolo di supplenza che li pone al centro del sistema, assumendo cosi' una rilevanza politica che non e' loro propria. In alcuni interventi e' stato criticato l' art. 2 della legge sulle guarentigie, che prevede il trasferimento dei magistrati senza che sia loro possibile un' adeguata difesa. E' quindi stato auspicato che magistrati e politici agiscano rimanendo ciascuno nel proprio ambito istituzionale.
art. 2 r.d.lg. 31 maggio 1946, n. 511
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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