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37329
IDG851301024
85.13.01024 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Petruzzelli Nicola
L' esame di maturita' deve essere sottratto all' abitudine, al caso, all' improvvisazione. Secondaria superiore. Cosa si sta preparando
Umanita', an. 38 (1985), fasc. 21 (2 febbraio), pag. 4
D1841; D18430
L' A., dopo aver evidenziato l' intenso lavoro portato avanti in questi giorni da Ministero della Pubblica Istruzione, Parlamento, e Partiti sui problemi della scuola, riporta le principali proposte avanzate dall' on. Falcucci (ministro della Pubblica Istruzione), per modificare l' esame di maturita'. L' esame orale vertera' su quattro materie, le prove scritte passeranno da due a tre, inoltre i candidati potranno, ma non per obbligo, presentare durante il colloquio, lavori personali. Con la riforma, l' ammissione all' Esame e' determinata da una maggioranza di due terzi del Consiglio di classe (oggi basta la maggioranza semplice), come pure tale dovra' essere la maggioranza della Commissione che conferira' il titolo. Quest' ultima sara' costituita per un terzo di professori interni alla classe e per due terzi di esterni alla scuola, esterno sara' anche il Presidente. Conclude rilevando che per realizzare questa nuova formula dell' esame, e' necessario preparare per tempo sia il corpo docente, che gli studenti.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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