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| IDG851301104 | |
| 85.13.01104 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Scarpelli Uberto
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| Cronache del diritto. Il corruttore e la vittima
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| Mondo economico, an. 38 (1985), fasc. 15 (18 aprile), pag. 9
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| D51111; D51112
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| L' A. concorda nel suo articolo con la proposta fatta dal ministro
per la Giustizia Martinazzoli che tende ad esentare il cittadino
corruttore di un pubblico amministratore purche' denunci il fatto
prima che venga avviata un' azione giudiziaria nei suoi confronti ed
entro un certo termine. L' A., infatti, ritiene che nell' attuale
situazione la distinzione fra concussione, in cui e' il pubblico
amministratore a pretendere danaro o altra utilita' dal cittadino
(non responsabile penalmente), abusando dei propri poteri e
corruzione, in cui e' il cittadino parte attiva dell' illecito
patteggiamento e correo con il pubblico amministratore corrotto, e'
un puro e semplice esercizio di teoria giuridica, per cui la massima
severita' deve essere esercitata contro "il servitore dello Stato"
per il suo "tradimento", mentre una possibilita' di uscita deve
essere lasciata al cittadino.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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