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| IDG851301195 | |
| 85.13.01195 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Visentini Bruno; (a cura di Costi Bruno)
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| Il ministro delle Finanze replica alla nostra inchiesta sulle
disfunzioni dell' amministrazione. Visentini: "Cosi' curero' i mali
del fisco"
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| Intervista
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| Giornale, an. 12 (1985), fasc. 68 (2 aprile), pag. 4
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| (testo con illustrazioni)
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| D14; D1431; D14040; D215
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| (Sommario: Non basta agire sulla vigilanza, occorre intervenire sull'
organizzazione del lavoro. Ho introdotto l' accertamento induttivo
per coprire un "buco" della riforma. Senza sanzioni penali il
contribuente non ha motivo di adempiere i suoi obblighi di
dichiararsi e pagare")
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| (Titoletti: Un giusto rilievo. Emorragia dei cervelli. Una valanga di
ricorsi. Controllo sui pregiudicati)
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| L' A. (ministro delle Finanze) ammette che e' necessario ricostruire
la vigilanza sulla documentazione fiscale e spiega i motivi storici
per i quali gli uffici delle imposte agiscono con un numero troppo
limitato di controlli. Si dichiara contrario al condono edilizio
recentemente adottato, mentre difende la legge sugli accertamenti
induttivi per commercianti e lavoratori autonomi. Aggiunge che
occorre riconoscere all' amministrazione fiscale lo status di
amministrazione "speciale", sia sotto il profilo organizzativo che
sotto quello dei compensi. L' A. manifesta inoltre la propria
intenzione di dare un nuovo assetto al personale delle segreterie
delle commissioni tributarie e di istituire negli uffici maggiori una
sorta di Avvocatura interna all' amministrazione.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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