Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


37506
IDG851301201
85.13.01201 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Buscaglino Strambio C.
Il giudice obbiettore
Giornale, an. 12 (1985), fasc. 81 (18 aprile), pag. 1
D51800; D0230; D9416
L' A. esprime il proprio turbamento per il fatto che un giudice di Napoli ha sollevato questione di legittimita' costituzionale sulla legge in materia di aborto, in quanto riconosce solo al personale medico, e non anche ai magistrati, il diritto di obiezione di coscienza. Infatti, pur essendo rispettabili le convinzioni del magistrato, e' assai grave che sia stata negata l' applicazione della legge per via di convinzioni personali; suscita poi notevole perplessita' il fatto che un magistrato possa equipararsi a un medico: il giudice incarna un potere sovrano che ha il compito di applicare le leggi, e non puo' esimersi da esso. L' unica soluzione, in questo caso, consisterebbe nel chiedere di essere trasferito ad altro incarico. La situazione verificatasi va inquadrata nella sempre piu' vasta tendenza della Magistratura a piegare la legge alle proprie convinzioni, solitamente politiche e religiose in questo caso. L' A. conclude ribadendo che il giudice deve mettere da parte le proprie convinzioni qualora siano in contrasto con la legge che ha il dovere di applicare.
l. 22 maggio 1978, n. 194
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati